In questo ultimo giorno di formazione, dopo la recita delle Lodi mattutine, ha parlato la Presidente Nazionale Margherita Perchinelli, la quale esprime la propria gioia per questo risultato raggiunto, il quale è dovuto al lavoro di tutti. Ella ci rammenta che siamo chiamati a lavorare per la vigna del Padre, e questo è il desidero di Gesù indicato in Matteo cap. 20. La chiamata all’annuncio non è solo dei pastori, ma di tutti. Attualmente stiamo vedendo che i gruppi si chiudono in parrocchie, gruppi e sottogruppi con la presenza spesso di conflittualità, mentre lo Spirito Santo ci chiama all’apertura.

Dagli incontri che l’Assistente Nazionale e la Presidente Nazionale hanno tenuto nei gruppi M.I., in occasione dei rinnovi dei Consigli direttivi,  hanno potuto rilevare tre aspetti fondamentali per tutti:

  • Comunione;
  • Corresponsabilità;
  • Famiglia.

La comunione è la parola fondamentale. Tutti dobbiamo collaborare per un buon andamento del movimento, è necessario rispettare i ruoli di ognuno, il Presidente e l’Assistente devono volersi bene e rispettarsi collaborando.  Nei Consigli regionali la programmazione iniziale e la verifica finale  dovrebbe essere realizzata insieme a tutti i gruppi locali, in assemblea.

Un altro aspetto è la corresponsabilità, la quale consiste nell’assumersi fino in fondo la responsabilità di portare avanti insieme il lavoro. Non si può parlare di famiglia e poi nel momento di lavorare ci si abbandona e si lascia il carico sulle spalle di un’unica persona, il Presidente.

Un altro termine è famiglia all’interno della quale si propongono iniziative, un cammino comunitario, lasciando la libertà ad ognuno di aderire o meno, ma tutti dobbiamo collaborare nell’unità e nel rispetto dei ruoli.

Tutto passa attraverso il Cavaliere dell’Immacolata, ma purtroppo si è constatato che nei Centri Regionali ci sono poco abbonati. Noi come Centro Nazionale non abbiamo fatto mai passare la proposta di un tesseramento, non abbiamo fatto mai richiesta di contributi regionali. La Presidente Nazionale chiede di aiutarci facendo abbonare le personale a questa rivista, fondamentale per la formazione del milite. Per noi è uno strumento di apostolato e un mezzo per far conoscere la nostra Associazione.

Le persone spesso chiedono come possiamo farci conoscere?

Facendo veicolare il Cavaliere dell’Immacolata, un anno con Maria, noi non parliamo … abbiamo paura …CI MANCA IL CORAGGIO DI PADRE KOLBE.  E’ importante che ogni Presidente si tenga sempre in relazione con i vari responsabili locali, regionali e nazionali.

Dobbiamo essere sempre a disposizione di tutti con amore.

La Presidente Nazionale Margherita Perchinelli afferma che c’è un sito nazionale e invita a visitarlo al seguente indirizzo: www.miliziaimmacolataitalia.it .

Il Vicepresidente Raffaele Nappi ci fa conoscere il sito e ci informa che è visitato da tantissime persone di tutto il mondo, soprattutto, da parte dei giovani.

Padre Mauro De Filippis Delfico ci invita ad inviare tutte le preghiere, le veglie e le novene che abbiamo per condividerle con i fratelli di fede.

La Presidente Nazionale ci ricorda le parole di Marina Melis, la quale afferma che prima di programmare le iniziative occorre programmare in comunione.

Dibattito:

  • Manuela del Consiglio Regionale della Sardegna chiede se sia possibile costruire un canale youtube per diffondere gli scritti e le catechesi su Padre Kolbe? Raffaele Nappi risponde che nel sito ci sta una parte dedicata alla diffusione degli scritti di Padre Kolbe. Ben venga youtube, ma esiste già un sito funzionante.
  • Interviene una signora sottolineando che Padre Kolbe diceva di utilizzare tutti i mezzi possibili: facebook, youtube, siti per facilitare la condivisione. Padre Mauro De Filippis Delfico asserisce che, se desideriamo creare un canale youtube, qualcuno deve prendere in mano questo progetto e portarlo avanti.
  • Interviene Nuccia responsabile della Sicilia orientale. Come esperienza personale e comunitaria molto falsata, è convinta che abbiamo modificato l’ideale di Padre Kolbe, del quale non si è fatto conoscere nulla a parte l’atto del suo sacrificio, ma quello che c’è dietro a questo suo atto è molto di più. Gli Statuti mi hanno aiutata a far capire che la M.I. non è una devozione a Maria, ma un movimento dinamico e laicale che ha una funzione sociale. La Presidente Nazionale dice che le dispiace che abbiano avuto questa esperienza perché da altre parti la M.I. è riconosciuta.
  • Fabio responsabile della Calabria ringrazia per l’esperienza che ha avuto in questi giorni, asserendo che sembra di stare in una famiglia, dove c’è comunione ed è facile condividere. Egli chiede come facciamo a veicolare le informazioni inerenti alla M.I.? Margherita Perchinelli risponde che si può fare attraverso il sito dove possiamo scambiarci le informazioni.
  • Antonio di Bari si rivolge ai giovani che hanno desiderio di creare uno strumento di youtube che bisogna stare attenti perché va controllato. Egli consiglia di incollare su facebook il link dell’indirizzo del sito nazionale e in questo modo si potrà far veicolare le informazioni.
  • Miranda della Sardegna afferma che l’organo ufficiale della M.I. è il Cavaliere dell’Immacolata, ma c’è la lamentela che gli interventi sono sempre dei frati. Spesso ci lamentiamo, ma noi che cosa facciamo? Raffaele Nappi afferma che nel giornale ci sono le firme dell’Assistente Nazionale e della Presidente Nazionale, ma anche di altre persone che sono importanti e tutti i militi.
  • La Vicepresidente della Toscana fa notare che prende gli scritti di Kolbe, ma non ci sono i riferimenti dello scritto. Raffaele Nappi afferma che sul sito ci sono tutti gli scritti.
  • Agata della Sardegna sottolinea che il Cavaliere viene letto dai gruppi, ma il numero di Gennaio – Febbraio non è ancora arrivato. La Presidente Regionale precisa che da ora i numeri di Gennaio e Febbraio non saranno più insieme, ma solo Luglio-Agosto e Novembre-Dicembre, i numeri saranno in tutto 10. Raffaele Nappi ci informa che l’équipe del Cavaliere sta tutta a Napoli, ma il materiale e l’invio va da Benevento a Napoli, per cui tante cose vengono perse dal nostro controllo, ma stiamo cercando di risolvere i problemi. La Presidente Nazionale ringrazia le sedi che hanno preso a cuore l’abbonamento di 3 riviste ciascuno per dare un contributo al Centro Nazionale.
  • Matteo di Campo S. Piero ricorda la bellezza anche del Miles, al quale la Presidente Nazionale invita i Centri Regionali ad abbonarsi. Egli propone di fare la rivista in digitale, inoltre, asserisce che i militi dovrebbero abbonarsi al Cavaliere perché segno distintivo dell’ideale Kolbiano. Chiede come ottenere il film “Le due corone”. Padre Raffaele Di Muro informa che il film è sottotitolato in italiano, ma si trova solo in Polonia e in lingua polacca.
  • Padre Giuseppe della Sardegna per quanto riguarda il Cavaliere trova molti spunti; per quanto riguarda la Milizia propone un incontro di tutti gli Assistenti perché non si hanno riferimenti per un cammino unitario. Poi chiede ai frati se ci tengono alla Milizia dell’Immacolata. Molti frati vivono in una condizione in cui devono chiedere il permesso alla comunità dei confratelli per visitare e svolgere il proprio ruolo di Assistente. Padre Mauro De Filippis Delfico, il quale ringrazia p. Giuseppe per il suo zelo e asserisce che non è d’accordo di fare un incontro solo di assistenti, bensì è necessario fare un incontro tra tutti gli Assistenti e i Consigli Regionali perché siamo chiamati a camminare insieme. Egli vive in una comunità, ma il suo ruolo principale è l’Assistente Nazionale della M.I.
  • Paola pone la seguente domanda “Quando troviamo il nuovo volume delle Fonti Kolbiane?”. Padre Raffaele Di Muro informa che sta in stampa, ma il volume è già pronto da Settembre, solamente ci sono problemi di finanziamento della stampa, ma per Aprile-Maggio sarà in vendita.

La Presidente Nazionale ci informa sugli impegni futuri della Milizia dell’Immacolata, ai quali siamo caldamente invitati:

  • Il 4 Maggio si terrà la Cattedra Kolbiana ;
  • In Abruzzo, Emilia Romagna e Toscana ci saranno i rinnovi dei Consigli Direttivi;
  • In questo anno si terrà il rinnovo del Consiglio Nazionale e quello Internazionale:  il 11-13 Ottobre 2019 rinnovo Consiglio Internazionale; il rinnovo del Consiglio Nazionale avverrà dopo quello Internazionale, probabilmente il 9-10 Novembre;
  • La Giornata Nazionale si terrà il 19-20 Ottobre nella Chiesa di S. Francesco a Siena.

La Presidente Nazionale Margherita Perchinelli, chiude il suo intervento asserendo che, da questo incontro, si porta a casa la parola gioia e augura a tutti ogni bene.

Terminato questo momento di confronto, ci siamo recati in Chiesa per assistere alla celebrazione Eucaristica tenuta da P. Raffaele Di Muro (Presidente Internazionale) e concelebrata con l’Assistente Nazionale p. Mauro De Filippis delfico e tutti gli altri Assistenti M.I. presenti.

Nel corso dell’Omelia, p. Raffaele Di Muro approfondisce 4 beatitudini prese dal Vangelo odierno Luca cap. 6, 17. 20-26  mettendole in relazione con il nostro carisma.

In profondità possiamo citare:

  • Beati i poveri. Padre Kolbe ha iniziato la sua missione nella povertà del suo tempo, ricordandoci che, quando siamo poveri chiediamo aiuto all’Immacolata, in quanto Lei è la nostra unica ricchezza. Il cammino della M.I. riflette proprio questa verità, nel momento delle difficoltà, dello smarrimento sperimentiamo la presenza e l’intervento di Maria. Lei è il nostro capitale. Lo stesso S. Massimiliano Maria Kolbe affermava che nei momenti più bui basta dire il nome Maria per colmare il nostro cuore di serenità.
  • Beati coloro che hanno fame. Di cosa dobbiamo avere fame? Della comunione con i fratelli, noi siamo troppo chiusi nel nostro mondo, nella nostra piccola realtà, ma Padre Kolbe ci ricorda che la chiusura conduce alla perdita del tutto. Siamo chiamati a formare e sentirci una famiglia, per cui domandiamoci “ Che cosa posso fare per dare il meglio di me a questa famiglia?”.
  • Beati coloro che soffrono. Noi dobbiamo cercare chi piange, chi si trova nelle periferie della società. S. Massimiliano Maria Kolbe era attento al sofferente e la M.I. nasceva proprio per sollevare il cuore dei sofferenti. Noi siamo chiamati ad imparare a leggere la sofferenza del mondo per poi farcene carico.
  • Beati i perseguitati. Noi militi siamo i figli spirituali di un perseguitato, Padre Kolbe è stato perseguitato perché portava un messaggio d’amore che rompeva gli schemi dell’odio del suo tempo. Probabilmente sperimentiamo anche noi delle persecuzioni, ma siamo sereni perché se succede vuol dire che stiamo seguendo la strada giusta. Siamo chiamati ad essere testimoni di fede con la nostra vita … allora riscopriamo il nostro CORAGGIO!

Al termine della S. Messa p. Raffaele Di Muro ci consegna il nostro Mandato per l’anno sociale 2018-2019 “ … in comunione con le nostre povertà andiamo verso le sofferenze dell’altro per evangelizzare anche nella persecuzione … “.

 

Simona Sampaolesi – Segretaria Regionale