Cronologia di San Massimiliano Maria Kolbe
8 gennaio 1894 – Raimondo Kolbe nasce a Zdunska Wola, distretto di Sieradz, provincia di Lodz, diocesi di Wlocawek, in Polonia allora sotto dominazione russa. E’ il secondo dei cinque figli (due moriranno in tenera età) di Giulio Kolbe e Maria Dabrowska. Viene battezzato lo stesso giorno nella chiesa parrocchiale dell’Assunta.
1895/1896 – La famiglia Kolbe lascia Zdunska Wola e va a stabilirsi a Lodz (per un anno) dove nasce il terzo figlio, Giuseppe (il futuro Padre Alfonso); quindi a Jutrzkowice (località vicino a Pabianice che appartiene alla parrocchia di S. Matteo) ove nasce il quarto figlio, Valentino; e infine si trasferisce a Pabianice.
29 giugno 1902 – Riceve la prima Comunione nella chiesa parrocchiale di S. Matteo a Pabianice dalle mani del parroco don Edoardo Szulc.
1904 – (molto probabilmente) la Vergine gli mostra due corone, una bianca a simbolizzare la purezza e l’altra rossa a significare il martirio.
1906 – Raimondo frequenta la scuola commerciale di Pabianice.
1907 – In prossimità della Pasqua: Attratti dalla predicazione di P. Pellegrino Haczela, in occasione delle missioni popolari a Pabianice, Raimondo e suo fratello Francesco chiedono l’ammissione nel seminario minore dei Frati Minori Conventuali di Leopoli (Lwów).
18 agosto 1907 – Riceve il sacramento della Cresima nella chiesa parrocchiale di Maria Assunta a Zduwska Wola, dalle mani del Vescovo mons. Casimiro Zdzitowiecki.
Settembre 1907 – Raimondo e suo fratello Francesco entrano nel piccolo seminario dei Frati Minori Conventuali di Leopoli.
1908 – Maria Kolbe, con il consenso del marito, si ritira presso le Suore Benedettine di Leopoli e, dal 1913, presso le Suore Feliciane di Cracovia, come terziaria e oblata.
4 settembre 1910 – Raimondo Kolbe inizia a Leopoli il noviziato nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali indossando l’abito francescano e assumendo il nome di fra Massimiliano.
5 settembre1911 – Frate Massimiliano emette la professione semplice temporanea a Leopoli, nelle mani del Ministro Provinciale, p. Pellegrino Haczela.
4 luglio 1912 – Lascia Leopoli per trascorrere le vacanze estive convento di Kalwaria Paclawska.
Settembre 1912 – Viene inviato a Cracovia, al seminario maggiore della sua Provincia, dove viene poi scelto per andare a frequentare gli studi superiori a Roma.
28 ottobre 1912 – Partenza per Roma.
30 ottobre 1912 – Arriva a Roma al Collegio Serafico Internazionale.
10 novembre 1912 – Inizia gli studi filosofici presso l’Università Gregoriana di Roma.
1913 – Quest’anno e l’anno seguente passa le vacanze estive nel convento di Zagarolo presso Roma.
28 luglio 1914 – L’Austria dichiara guerra alla Serbia ed è l’inizio della prima guerra mondiale. Agli inizi della guerra muore Giulio Kolbe. Molto probabilmente, fatto prigioniero dai Russi, viene giudicato per direttissima e giustiziato per tradimento (con ogni probabilità, impiccato).
1 novembre 1914 – Fra Massimiliano, nella cappella del Collegio serafico internazionale a Roma, emette la sua professione solenne nelle mani del Vicario generale dell’Ordine, R Domenico Tavani, e aggiunge al suo nome di Massimiliano quello di Maria.
4 maggio1915 – L’inizio della guerra contro l’Austria, frate Massimiliano si reca per un mese circa al convento di San Francesco a San Marino, in attesa che venga sbrigata la pratica relativa alla sua cittadinanza il tempo di sbrigare le pratiche per il suo passaporto russo, grazie al quale potrà restare in Italia.
22 ottobre 1915 – Consegue il dottorato in filosofia.
4 novembre 1915 – Inizia gli studi teologici presso la pontificia Facoltà Teologia di S. Bonaventura dei Frati Minori Conventuali in Roma.
21 settembre 1916 – Dopo tre anni di rettorato di Padre Luigi Bondini, diventa rettore del Collegio Serafico Internazionale Padre Stefano Ignudi.
20 gennaio 1917 – Nel giorno del 75° anniversario dell’apparizione dell’Immacolata ad Alfonso Ratisbonne, Fra Massimiliano ha l’ispirazione di fondare un’associazione mariana, durante la meditazione nella cappella del Collegio Serafico Internazionale di Roma. Nell’estate 1917: viene colpito da una grave crisi di emotisia.
Dal 4 settembre al 10 ottobre 1917 – Viene mandato a riposare a Viterbo.
16 ottobre 1917 – Con sei confratelli del Collegio Serafico Internazionale di Roma, fonda la “Milizia dell’Immacolata” (M.I.) un movimento mariano di preghiera e d’azione.
28 ottobre1917 – È ordinato diacono.
28 aprile 1918 – È ordinato sacerdote dal cardinale Basilio Pompili nella chiesa di S. Andrea della Valle.
29 aprile 1918 – Celebra la sua prima messa nella chiesa di S. Andrea delle Fratte all’altare dove l’Immacolata era apparsa ad Alfonso Ratisbonne nel 1842.
Dal 17 luglio al 29 ottobre 1918 – Soggiorna ad Amelia.
18 ottobre 1918 – Padre Antonio Glowinski, cofondatore della M.I., muore a 27 anni di “febbre spagnola”.
31 ottobre 1918 – Fra Antonio Mansi, cofondatore della M.I., muore a 23 anni colpito, anche lui, dalla “febbre spagnola”.
28 marzo 1919 – Su richiesta di Monsignor Dominique Jaquet, il Papa Benedetto XV benedice, a viva voce, la Milizia dell’Immacolata.
4 aprile 1919 – Il Vicario generale dell’Ordine, Padre Domenico Tavani, benedice e conferma per iscritto la Milizia dell’Immacolata.
24 maggio 1919 – Padre Massimiliano termina i suoi esami per il dottorato in teologia.
Dal 4 giugno al 9 luglio 1919 – Si reca al convento di San Francesco a Ravello. Da lì, va a Salerno, Scala, Amalfi e Portici.
11-14 luglio 1919 – Si reca prima ad Assisi e poi, il 14, a Loreto (AN) dove celebra nella santa casa.
22 luglio 1919 – Padre Massimiliano consegue il dottorato in teologia presso la pontificia Facoltà Teologica di S. Bonaventura in Roma.
23 – 29 luglio 1919 – Padre Massimiliano lascia Roma e fa ritorno in Polonia.
29 luglio 1919 – Arriva a Cracovia.
16 – 30 agosto 1919 – Si reca a Radomsko, Czestochowa, Zdunska Wola, Pabianice.
Ottobre 1919 – Inizia l’insegnamento della storia ecclesiastica nel seminario dei Frati Minori Conventuali di Cracovia.
20 dicembre 1919 – L’arcivescovo di Cracovia, mons. Adamo Stefano Sapieha, permette di stampare lo statuto della Milizia dell’Immacolata in lingua polacca.
Dal 18 giugno al 22 luglio 1920 – Padre Massimiliano soggiorna a Leopoli per sostituire P. Venanzio Katarzyniec, maestro dei novizi, ammalato.
11 agosto 1920 – Padre Massimiliano si reca a Zakopane (oggi Ospedale per malattie infettive) per curarsi di tubercolosi; contemporaneamente fa da cappellano dell’Ospedale Climatico e vi rimane più di 8 mesi.
29 aprile 1921 – Lascia Zakopane e si ferma qualche giorno a Cracovia.
4 maggio 1921 – Arriva a Nieszawa dove trascorre la convalescenza.
5 novembre 1921 – È di ritorno a Cracovia.
2 gennaio 1922 – Il Vicario della diocesi di Roma, cardinal Pompilj, approva la Milizia dell’Immacolata come “Pia Unione della Milizia di Maria Immacolata”.
Gennaio 1922 – Esce a Cracovia il primo numero dell’organo della M.I., dal titolo Rycerz Niepokalanej; la tiratura è di 5.000 copie.
Dal 3 agosto al 2 settembre 1922 – Padre Massimiliano è a Maszna Dolna.
19 ottobre 1922 – Lascia Cracovia e passa da Varsavia prima di andare a Grodno. La redazione del RN viene trasferita da Cracovia a Grodno.
20 ottobre 1922 – Arriva a Grodno per pubblicarvi il Rycerz Niepokalanej.
27 novembre 1922 – Va a Cracovia per l’acquisto della prima macchina tipografica.
Dicembre 1922 – Il numero di gennaio 1923 del RN (Rycerz Niepokalanej) viene stampato con una macchina tipografica propria, azionata a mano.
29 marzo 1923 – Si reca per la prima volta al santuario mariano d’Ostra Brama a Wilno.
Dal 16 al 22 agosto 1924 – Va a Varsavia e a Czestochowa e poi a Cracovia per il Capitolo provinciale.
Novembre – dicembre 1924 – Viene stampato il primo calendario-almanacco del RN Rycerz Niepokalanej per l’anno 1925 con tiratura di 12.000 copie.
Dicembre 1925 – Suo fratello, Padre Alfonso, lo raggiunge a Grodno.
28 agosto 1926 – Durante il primo Congresso dei Cattolici polacchi a Varsavia (2830 VIII) Padre Massimiliano parla sulla vocazione e la responsabilità del giornalista. Il raduno, tra l’altro, auspica la pubblicazione di un quotidiano cattolico.
18 settembre 1926 – Padre Massimiliano deve recarsi nuovamente a Zakopane per curare la tubercolosi, dove resta per circa 7 mesi.
20 novembre 1926 – Il Pontefice Pio XI invia la propria benedizione al RN Rycerz, Niepokalanej in occasione del quinto anniversario della sua fondazione.
18 dicembre 1926 – Il Pontefice Pio XI concede le indulgenze alla M.I. eretta nel Collegio serafico internazionale di Roma.
13 aprile 1927 – Padre Massimiliano termina la cura a Zakopane.
23 aprile 1927 – Papa Pio XI eleva la sede della M.I. situata nel Collegio Serafico Internazionale di Roma in Sedes primaria, cioè come sede centrale per tutta la M.I, conferendogli quindi la facoltà di aggregarsi le filiali erette dai vescovi.
13 giugno 1927 – Padre Massimiliano si incontra con don J. Ciborowski, parroco di Adamowice, per esaminare la possibilità di ottenere dal principe Giovanni Drucki Lubecki un appezzamento di terreno nelle vicinanze di Varsavia per edificare un convento-redazione.
11 – 12 luglio 1927 – Inizia le trattative con l’amministratore del principe Drucki Lubecki e con il principe stesso per ottenere il terreno per l’edificazione del nuovo convento-redazione. Il principe precisa le condizioni in base alle quali cede un appezzamento di cinque “morga” della propria tenuta di Teresin. (40 chilometri da Varsavia) che accoglierà il convento – casa editrice che verrà chiamato “Città dell’Immacolata” o “Niepokalanów”.
21 luglio 1927 – Padre Massimiliano è insignito del titolo di “maestro dell’Ordine” dal Ministro Generale p. Alfonso Orlini, durante il Capitolo provinciale tenuto a Leopoli in data 19-21 VII 1927 e da il suo beneplacito per la fondazione di Niepokalanów.
6 agosto 1927 – Ha luogo la benedizione della statua dell’Immacolata a Teresin, come “prima pietra” sullo spiazzo antistante il futuro convento-editoria.
5 ottobre 1927 – Inizia la costruzione del convento-editoria.
31 ottobre 1927 – Erezione canonica del convento di “Niepokalanòw”.
21 novembre 1927 – I religiosi addetti al complesso editoriale del RN si trasferiscono da Grodno a Niepokalanòw.
20 novembre 1927 – Padre Massimiliano e i suoi confratelli lasciano Grodno per arrivare il giorno dopo a Niepokalanów.
7 dicembre 1927 – Il Ministro Provinciale, padre Cornelio Czupryk, benedice il nuovo convento. La famiglia religiosa è composta di 2 padri e 18 fratelli. Superiore è p. Massimiliano Kolbe.
21 luglio 1928 – Il noviziato per i religiosi fratelli viene trasferito da Leopoli a Niepokalanòw.
20 giugno 1929 Padre Girolamo Biasi, cofondatore della M.I., muore a 31 anni di tubercolosi.
19 settembre 1929 – Apertura del seminario missionario minore a Niepokalanòw.
Dal 14 gennaio al 5 febbraio 1930 – Padre Massimiliano, allo scopo di preparare la fondazione di una missione in Estremo Oriente, intraprende un pellegrinaggio visitando Vienna, Roma, Padova, Assisi, Torino, Marsiglia, Lourdes, Parigi (Rue du Bac), Lisieux, Augsburg, Strasbourg Wrzburg, Berlino, Toruw, Aleksandrow Kujawski.
6 febbraio 1930 – È di ritorno a Niepokalanów.
26 febbraio 1930 – I primi missionari (p. Massimiliano, fr. Zeno Zebrowski, fr. Ilario Wúysakowlski, fr. Severino Dagis, fr. Sigismondo Krol) partono da Niepokalanòw per l’estremo oriente. Il tragitto: in treno da Varsavia passa per Vienna, Padova e Roma.
7 marzo 1930 – Si imbarcano con la nave “Angers” da Marsiglia per Port-Said, Gibuti, Colombo, Singapore, Saigon, Hong-Kong, Shanghai, dove p. Massimiliano si trattiene 12 giorni. Fr. Severino e fr. Sigismondo rimangono a Shanghai in attesa di fondare una rivista mariana in lingua cinese. Dopo una sosta, p. Massimiliano prosegue il viaggio per Nagasaki.
24 aprile 1930 – Padre Massimiliano, fr. Zeno e fr. Ilario giungono a Nagasaki. Il Vescovo del luogo, mons. Gennaro Hayasaka, accoglie benevolmente i missionari e permette la pubblicazione di una rivista mariana in lingua giapponese. P. Massimiliano si impegna nell’insegnamento della filosofia nel seminario diocesano. I missionari prendono in affitto un’abitazione nei pressi alla cattedrale.
24 maggio 1930 – A Nagasaki viene pubblicato il primo numero del Mugenzai no Seibo no Kishi, stampato nella tiratura di 10.000 copie.
Dal 12 giugno al 3 luglio 1930 – Padre Massimiliano si reca, via Siberia, (prendendo la transiberiana) in Polonia per partecipare al Capitolo Provinciale a Leopoli (21-24 VII).
24 luglio 1930 – Il Capitolo Provinciale conferma p. Massimiliano nella carica di superiore della missione giapponese e nomina suo fratello, p. Alfonso Kolbe, Guardiano di Niepokalanòw.
Dal 13 al 25 agosto 1930 – Padre Massimiliano con due chierici, fr. Mieczyslaw Mirochna e fr. Damiano Eberl, ritorna a Nagasaki attraversando la Russia, la Siberia e la Corea.
15 ottobre 1930 – Rescritto della Congregazione dei Religiosi per l’erezione canonica di una Città dell’Immacolata a Nagasaki.
3 dicembre 1930 – Muore, a Varsavia nell’ospedale di via Koszykowa, p. Alfonso Kolbe, superiore di Niepokalanòw. Gli succede p. Floriano Koziura.
7 dicembre 1930 – Apprende la notizia della morte di suo fratello, P. Alfonso, avvenuta in modo brutale.
16 maggio 1931 – La sede editoriale de Kishi viene trasferita dalla casa affittata nel quartiere Oura di Nagasaki, nei pressi della cattedrale di Nagasaki, al sobborgo di Hongochi, alle falde del monte Hikosan, dove i missionari polacchi edificano un convento, che prende il nome di “Mugenzai no Sono” (Giardino dell’Immacolata).
11 febbraio 1932 – Esce per la prima volta a Padova la rivista mensile “Il Cavaliere dell’Immacolata”..
26 marzo 1932 – Padre Massimiliano e i suoi confratelli pronunciano il quarto voto con il quale si impegnano ad essere disposti a tutto per l’Immacolata, anche ad essere inviati nelle missioni più difficili.
Dal 29 maggio al 24 luglio 1932 – Padre Massimiliano si reca in India con la nave giapponese “Africa Maru”, allo scopo di sondare la possibilità di costituire una terza Niepokalanòw. Dopo vari incontri con persone responsabili ad Ernakulam, ritorna a Nagasaki.
8 dicembre 1932 – L’arcivescovo di Verapoly da il suo consenso per una fondazione in India.
7 aprile 1933 – Padre Massimiliano ritorna in Europa via mare per partecipare al Capitolo provinciale che si terrà a Cracovia.
14 maggio 1933 – Assiste alla beatificazione di Gemma Galgani, in Roma.
Maggio 1933 – Esce per la prima volta il Rycerzyk Niepokalanej – mensile per bambini – che cinque anni più tardi avrà una tiratura di 165.000 copie.
Dal 7 aprile al 30 maggio 1933 – Ritorna, via mare, in Polonia per il Capitolo Provinciale; sosta per tre settimane a Roma.
Giugno – 2 luglio 1933 – Si reca in diverse città della Polonia (Gniezno, Poznan, Cracovia, Varsavia) per tenere delle conferenze sulla missione del Giappone.
Dal 31 giugno al 4 ottobre 1933 – Padre Massimiliano torna in Giappone imbarcandosi a Venezia sulla nave “Conte Rosso”. Lo accompagna p. Cornelio Czupryk, nuovo superiore di Mugenzai no Sono.
17 – 20 luglio 1933 – Partecipa al Capitolo Provinciale che si svolge a Cracovia e riferisce sulla situazione della missione giapponese. Viene nominato superiore di Nagasaki il Ministro Provinciale uscente p. Cornelio Czupryk. P. Massimiliano rimane redattore del Kishi e contemporaneamente si occupa della M.I. in tutto il mondo.
14 agosto 1933 – Il Nunzio apostolico in Polonia, mons. Francesco Marmaggi, battezza ad Otwock il Ministro plenipotenziario giapponese Francesco Kawai, che era stato preparato da p. Massimiliano.
4 – 7 settembre 1933 – Ripassa da Padova, Roma e Assisi.
9 settembre 1933 – Si imbarca a Venezia.
4 ottobre 1933 – Arriva a Nagasaki.
24 gennaio 1934 – L’arcivescovo di Tokyo fa visita a Padre Massimiliano.
27 maggio 1935 – Appare per la prima volta a Niepokalanów un quotidiano, il Maly Dziennik, che supererà nel 1939 il traguardo di 135.000 copie nei giorni lavorativi, e 250.000 la domenica.
16 aprile 1936 – Si apre il seminario minore a Mugenzai no Sono.
Dal 23 maggio al 23 giugno 1936 – Padre Kolbe lascia (definitivamente) il Giappone e viaggia in nave fino a Genova, passando per Manila. Prosegue, quindi, in treno fino in Polonia.
23 giugno 1936 – Ritorno a Niepokalanów.
Dal 13 al 16 luglio 1936 – Partecipa al Capitolo Provinciale a Cracovia. Viene nominato Guardiano di Niepokalanòw, in Polonia.
1 ottobre 1936 – Il Ministro Generale dell’Ordine, p. Beda Hess, su richiesta del Capitolo Provinciale (VII 1936), nomina p. Massimiliano “definitore perpetuo” della Provincia religiosa polacca.
8 dicembre 1936 – Per iniziativa del padre Massimiliano, l’Ordine dei Frati Minori Conventuali si consacra all’Immacolata.
10 gennaio 1937 – Ad alcuni confratelli confida che gli è stato promesso il paradiso.
Prima metà febbraio 1937 – Padre Massimiliano si reca in Italia (Roma, Piglio, Assisi, Padova) il viaggio durerà meno di un mese per riorganizzare la M.I. e prendere parte alle riunioni e ai festeggiamenti per il ventennio di esistenza del movimento mariano.
8 dicembre 1937 – Parla alla Radio-Varsavia in occasione del decimo anniversario della fondazione di Niepokalanòw. Inoltre dà inizio ad un piano quinquennale per rendere più efficiente l’azione della M.I. in Polonia.
2 febbraio 1938 – Parla nuovamente alla Radio-Varsavia sul tema: Niepokalanòw nello scorso anno.
Febbraio 1938 – Esce per la prima volta la rivista trimestrale Miles Immaculatae, mentre il Rycerz Niepokalanej continua a progredire: partito da 5.000 copie nel 1922, nel 1928 supera le 100.000 copie, arriva a 500.000 nel 1932 ed a 1.000.000 nel 1938.
Dal 6 al 10 marzo 1938 – Va a Berlino e a Lipsia.
6 agosto 1938 – Primo pellegrinaggio della comunità di Niepokalanów a Czestochowa.
8 dicembre 1938 – A Niepokalanòw si effettua la prima prova di trasmissione della nuova stazione radio emittente SP 3 RN (Stazione Polacca 3 Radio Niepokalanòw). P. Massimiliano apre la trasmissione con un discorso.
23 agosto 1939 – La Provincia religiosa polacca dei Frati Minori Conventuali viene divisa in due Province: la prima, di S. Antonio di Padova e del B. Giacomo da Strepa, con sede a Cracovia: l’altra, dell’Immacolata Concezione della B.V. Maria; con sede a Varsavia. Niepokalanòw è aggregata alla Provincia dell’Immacolata.
8 dicembre 1939 – Prima trasmissione dell’emittente radio di Niepokalanów SP3RN (Stazione Polacca 3 Radio Niepokalanòw). P. Massimiliano apre la trasmissione con un discorso.
Dal 23 al 26 maggio 1939 – Padre Massimiliano si reca in Lettonia per prender visione del terreno offerto da Giuseppe Linkiewicz in località Romanowka, per fondare una Niepokalanòw in Lettonia.
25 agosto 1939 – Massimiliano viene confermato Guardiano di Niepokalanòw, dal Capitolo provinciale di Cracovia svoltosi nei giorni 23-25 VIII viene confermato Guardiano di Niepokalanów.
Settembre 1939 – La comunità di Niepokalanów conta più di 750 membri: 609 frati, 13 sacerdoti, 15 chierici-novizi e 120 seminaristi.
1 settembre 1939 – L’armata tedesca invade la Polonia, segnando l’inizio della seconda guerra mondiale.
5 settembre 1939 – Per ordine dei superiori, la maggior parte dei frati di Niepokalanów si disperde, ma P. Massimiliano resta con una cinquantina di religiosi.
27 luglio 1939 – Partecipa al raduno dei rappresentanti della stampa nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Varsavia.
17 settembre 1939 – Dopo i bombardamenti dei giorni precedenti, le truppe tedesche occupano Niepokalanów e saccheggiano tutto fuorché il materiale della tipografìa, sul quale vengono apposti i sigilli.
19 settembre 1939 – Primo arresto di Padre Massimiliano assieme ad altri 35 frati. Viene tratto in arresto dalle truppe tedesche con p. Pio Bartosik, il chierico giapponese fr. Lodovico Kim e 35 fratelli. Rimangono prigionieri nei campi di concentramento di Lamsdorf (Lambinowice) dal 21 IX, di Amtitz (Gabice) dal 24 IX e di Ostrzeszow dal 9 XI.
8 dicembre 1939 – Padre Massimiliano e i suoi confratelli vengono messi in libertà ad Ostrzeszow.
1940 – Niepokalanów accoglie a migliaia gli espulsi dalla Polonia occidentale, fra i quali molti ebrei.
20 novembre 1940 – Le autorità tedesche, su richiesta di p. Massimiliano, danno il permesso di stampare un solo numero de RN (dicembre 1940-gennaio 1941) esclusivamente per la zona di Varsavia, nella tiratura di 120.000 copie.
17 febbraio 1941 – Secondo arresto di P. Massimiliano che viene portato nella prigione di Pawiak di Varsavia con altri quattro Padri, tra i quali P. Pius Bartosik e P. Antonin Bajewski che saranno proclamati beati il 13 giugno 1999 e Giustino Nazim, Urbano Cieolak
28 maggio 1941 – Dalla prigione di Pawiak, P. Massimiliano giunge, con un treno carico di prigionieri, al campo di concentramento di Oswiecim (Auschwitz) ove gli viene assegnato il numero di matricola 16670.
Fra il 28 luglio e il 1 agosto 1941 – Il direttore del campo di concentramento di Oswiecim, Fritsch, come rappresaglia per l’evasione di un detenuto dal blocco 14 A, al quale apparteneva p. Massimiliano, sceglie 10 detenuti condannandoli alla morte di fame. P. Massimiliano esprime la volontà di sostituire un padre di famiglia, (Francesco Gajowniczek). Fritsch acconsente. I condannati vengono chiusi nel bunker sotterraneo del blocco 13.
14 agosto 1941 – Padre Massimiliano viene ucciso con “una iniezione endovenosa di fenolo al braccio sinistro”.
15 agosto 1941 – La salma di p. Massimiliano viene bruciata in uno dei forni crematori del campo di concentramento di Oswiecim e le sue ceneri disperse
17 marzo 1946 – All’età di 76 anni muore a Cracovia Maria Kolbe, mamma di p. Massimiliano.
7 aprile 1948 – Il vescovo di Nagasaki, Mons. Paul Yamaguchi, è il primo di tutti i vescovi a scrivere a Papa Pio XII per chiedergli di elevare P. Massimiliano all’onore degli altari.
24 maggio 1948 – Si apre a Padova il processo d’informazione in vista della beatificazione di P. Massimiliano.
3 ottobre 1954 – Consacrazione della chiesa di Niepokalanów, dedicata all’Immacolata Mediatrice di tutte le grazie e che diventerà il secondo santuario mariano dopo Czestochowa.
12 maggio 1955 – Decreto d’approvazione degli scritti di P. Massimiliano.
12 marzo 1959 – Concistoro pubblico durante il quale viene esposta in presenza di Papa Giovanni XXIII la causa di beatificazione di P. Massimiliano.
16 marzo 1960 – Papa Giovanni XXIII decreta l’introduzione della causa di beatificazione di P. Massimiliano.
23 settembre 1961 – Si apre a Padova il processo apostolico che viene istruito a Padova, Varsavia, Cracovia, Nagasaki e Trenton negli Stati Uniti.
6 giugno 1964 – Decreto di validità del processo apostolico.
13 novembre 1965 – Su richiesta comune dei vescovi polacchi e tedeschi, Papa Paolo VI accorda la dispensa del canone 2101 del Codice di Diritto canonico, permettendo così di iniziare la discussione sull’eroicità delle virtù di P. Massimiliano prima che siano passati cinquant’anni dalla sua morte.
30 gennaio 1969 – Sessione generale della Congregazione dei Riti alla presenza Papa Paolo VI. A conclusione della sessione, il Santo Padre promulga, immediatamente ed eccezionalmente, il decreto sull’eroicità delle virtù di P. Massimiliano che diventa così venerabile.
14 giugno 1971 – Decreto per l’approvazione dei miracoli.
17 ottobre 1971 – Nell’anniversario della fondazione della M.I. e durante il Sinodo dei vescovi sul sacerdozio ministeriale, Papa Paolo VI presiede personalmente nella basilica di S. Pietro la cerimonia solenne, durante la quale proclama Padre Massimiliano beato.
5 novembre 1978 – Per la prima volta in quel giorno ad Assisi, e poi il 7 giugno 1979 ad Auschwitz, il 10 ottobre nella sua Lettera decretale, il 13 ottobre 1982 a Roma, il 18 giugno 1983 a Niepokalanów, il 19 agosto 1985 a Casablanca e il 26 febbraio 1994 a Roma, Papa Giovanni Paolo II definisce Padre Massimiliano “patrono del nostro difficile secolo”.
24 maggio 1982 – Papa Giovanni Paolo II tiene un concistoro durante il quale viene presentata la causa di canonizzazione di P. Massimiliano.
5 giugno 1982 – I vescovi della Polonia e della Germania scrivono insieme al Papa per chiedergli che P. Massimiliano venga venerato come martire.
10 ottobre 1982 – Alla fine dell’anno consacrato a S. Francesco d’Assisi, nell’ottavo centenario della sua nascita, e vent’anni dopo l’apertura del Concilio Vaticano II (l’11 ottobre 1962), Papa Giovanni Paolo sul piazzale della basilica vaticana Giovanni Paolo II proclama p. Massimiliano Kolbe Santo, dichiarandolo martire della carità.
25 marzo 1983 – Decreto che estende la memoria liturgica di S. Massimiliano alla Chiesa universale.
16 ottobre 1997 – La Santa Sede erige la “Milizia dell’Immacolata” in Associazione Pubblica Internazionale (Codice di Diritto canonico, can. 312) e approva i suoi nuovi Statuti Generali. La M.I. é presente nei cinque continenti, in 46 paesi, con 27 Centri Nazionali e numerose Sedi canonicamente erette. Il totale dei membri iscritti si avvicina ai quattro milioni.