Oggi Domenica 21 Febbraio 2021 si è tenuto il secondo incontro della Scuola di Formazione rivolta ai responsabili e a tutti i militi che desiderano impegnarsi nella guida di un gruppo MI. A causa del Covid-19, l’incontro si è tenuto online attraverso la piattaforma interattiva di Meet.

Alla guida della mattinata abbiamo avuto con noi p. Renato Colizzi di Roma, il quale ha argomentato i seguenti punti: “Profeta uomo scelto da Dio per il bene dell’uomo”, e in un secondo momento “Maria dall’ascolto alla missione. Consacrati per essere lievito”.

Il programma della mattinata si è così articolato:

– 10.00 inizio con un momento di preghiera dell’Assistente, una brevissima introduzione del Presidente Regionale Giovanni Gentilini;

– 10.15 Intervento del relatore;

– 10.30 confronto tra i partecipanti;

– 11.00 pausa;

– 11.15 secondo intervento del relatore;

– 12.00 confronto con i partecipanti;

– 12.30 saluti

In tutto si sono collegate 30 persone.

Inizialmente abbiamo avuto dei problemi di connessione, ma poi una volta risolti gli stessi, la formazione ha avuto inizio. Nell’attesa abbiamo recitato la preghiera allo Spirito Santo e letto il Vangelo del giorno, con il nostro assistente p. Mauro Valentini.

Giovanni Gentilini ha presentato p. Renato Colizzi, il quale nasce come Medico, è un gesuita, ama la missionarietà dalla quale è scaturita la sua vocazione sacerdotale. Egli attualmente è il Presidente dell’Associazione Magis ente religiosa e non governativa, conosce dal 2016 la Milizia dell’Immacolata che per lui è stata un arricchimento spirituale e di discernimento.

Prende la parola p. Renato, il quale basandosi sui testi biblici, in particolare quello di Geremia (20,7-15) e Isaia (48, 10-22), ci parla del profeta, il quale viene definito “la barca di Dio” colui che parla a suo nome annunciando al popolo la Parola.

I profeti sono dei mediatori tra Dio e il popolo. Il profeta non parla mai a suo nome, la parola che dona non genera da lui, ma viene ispirata dal Padre. I profeti annunciano la conversione e la fedeltà all’alleanza con Dio. Dio educa il suo popolo per non smarrire la strada e per comprendere che la fedeltà a Lui è più importante di ogni cosa. L’ubbidienza e l’ascolto custodiscono questa alleanza.

Ma noi come facciamo a capire da quale spirito è animato un profeta? In fondo, il profeta è il testimone di sé stesso! Sicuramente, ci sono degli elementi che ci aiutano a dare una risposta a questo quesito:

  • Il discernimento ci permette di comprendere se ciò che sentiamo viene da Dio;
  • Lo spirito di Dio non contraddice l’insegnamento della Chiesa, è umile e dà pace interiore;
  • Lo spirito dà quiete al cuore, il demonio inquietudine.

Dopo una breve pausa, p. Renato introduce la figura di Maria asserendo che Ella è una donna unica, perché nessuno come Lei ha ascoltato la Parola di Dio. Maria può essere considerata come punto di arrivo nell’AT e l’inizio del NT.

Mettendo in relazione Sofonia (3,14-15) e il Vangelo di Luca sul passo dell’Annunciazione, possiamo comprendere che Maria è la figlia di Sion, la quale ha accolto senza se e senza ma la Parola … è l’accoglienza totale.

L’Angelo Gabriele è l’annunciatore del regno messianico e Maria ascoltandolo diviene uditrice di un annuncio messianico. Maria è la donna della Parola che ascolta e custodisce nel cuore. Ella crede con il cuore e ciò è sinonimo di ascoltare. Inoltre, Ella diviene missionaria perché ha donato agli altri ci che ha ricevuto dal Padre. Maria viene definita Immacolata perché in Lei non c’è macchia di incredulità.

La Parola di Dio si realizzerà sempre, ma in tempi e modi che solo Lui può conoscere, l’uomo no, ma la vera fede è un abbandono totale di sé nelle Sue mani.

Chiediamoci: come, oggi, il milite può essere Maria nel mondo?

P. Renato risponde ricordandoci che nelle Nozze di Cana noi possiamo evidenziare due modalità di intervento di Maria:

  • Intercede tra l’uomo e Gesù nel senso che si fa portavoce della sofferenza dell’altro. Noi siamo Maria quando aiutiamo gli altri a conoscere Gesù;
  • Ascolto biblico, Maria ascoltava la Parola per poi metterla in pratica, per fare. Ella ci dice “fate quello che Lui vi dirà”. Noi possiamo conoscere la Parola di Dio per dare risposta ai bisogni del nostro tempo e attraverso di noi avvicinare gli uomini a Dio l’unica fonte di pace e di Salvezza.

 

Dopo un confronto costruttivo tra il relatore e p. Renato, abbiamo concluso l’incontro con una preghiera alla Vergine Maria e la santa benedizione.

L’incontro si è concluso alle 12.15.

 

Allego allla semplice relazione stilata il link Youtube dove potrete rivedere la Formazione: https://tinyurl.com/yasodwav

 

Simona Sampaolesi -. Segretaria Regionale