In questa calda Domenica di Luglio il gruppo M.I. di San Severino Marche ha organizzato un pomeriggio mariano al Santuario della Madonna dei Lumi tenuto dal nostro amatissimo Cardinale Edoardo Menichelli.

Egli ci ha subito salutati chiamandoci Militi, asserendo che il nome Milizia fa quasi timore, ma la sicurezza è che noi usiamo l’arma potente del Rosario, non quello delle armi, e siamo i figli “prediletti” di Maria … siamo i suoi “combattenti” nel progetto di salvezza.

Il Cardinale però ci fa notare che in primis siamo cristiani … siamo cattolici e come tali dobbiamo far nostre le parole del Vangelo … viverlo per poi evangelizzarlo nella comunità del nostro tempo.

Egli ci legge un passo del Vangelo preso da Luca, nel quale l’evangelista ci racconta l’episodio dell’Annunciazione.  Da questo testo egli estrapola 4 punti fondamentali:

  • Per essere cristiani dobbiamo essere VERI UOMINI E VERE DONNE;
  • Maria è stata definita con varie terminologie teologiche;
  • Ecclesiali;
  • Umane.

Per quanto concerne le definizioni puramente umane, ricordiamone alcune che troviamo anche nei Vangeli:

  • Donna;
  • Fidanzata;
  • Vergine;
  • Sposa;
  • Madre.

Sua Eminenza Edoardo Menichelli ci pone la seguente domanda “Questi titoli il mondo attuale li vive? Li rappresenta?” La risposta unanime è stata un NO!

Motivo per cui è importante da parte nostra vivere la Parola, in quanto il nostro compito è proprio quello di contrastare, evangelizzando, la cultura del tempo.

Iniziando ad esaminare i titoli umani con i quali viene identificata Maria possiamo notare che:

  • Donna: oggi non c’è più diversità … si è uomo o donna in base all’orientamento personale, mentre noi cristiani siamo consapevoli che non possiamo essere definiti tali se non siamo veri uomini o vere donne. Tutte le volte che l’uomo ha cercato di alterare la propria identità è avvenuto un disastro … di fronte a Dio ci sentiamo NUDI, cioè non comprendiamo più chi siamo realmente. Maria è una donna che sa chi è e questo le permette di prepararsi responsabilmente alla vita che l’attende … alla vita sponsale e materna.
  • Fidanzata: oggi il fidanzamento non viene più vissuto cristianamente … esso è un rapporto affettivo che ha in sé un progetto di vita insieme, non un sperimentarsi per poi capire non si sa che cosa!
  • Vergine: Maria è una ragazza giovane ed integra, ma la verginità è indice di un’integrità etica … morale … di vita nella sua totalità;
  • Sposa: Maria è una sposa impegnata, ovvero, vive con senso di responsabilità il suo essere stata promessa a Giuseppe … vive il suo matrimonio come un impegno serio preso davanti a Dio;
  • Madre: Maria è una madre impegnata nel seguire il suo amato Figlio,sempre, nelle gioie e nel dolore. Ella ci insegna che nell’educare un figlio è necessario essere collaborativi per guidarlo alla scoperta responsabile della propria vocazione, essere genitori non significa essere i padroni della sua vita. I genitori non sono i proprietari dei figli che Dio a loro donato, bensì sono i responsabili dello sviluppo della loro maturità alla vita.

Tornando ai punti iniziali, possiamo individuare sul Vangelo  il termine teologico con il quale definiamo Maria: Madre di Dio. A noi uomini ci viene da domandarci come fa una donna ad essere madre del proprio creatore … Maria è madre e figlia del suo Creatore … Gesù è Figlio perché creatore. Tutto questo è un mistero, così come il suo essere sposa ma non moglie …. Il mistero di Giuseppe che è sposo ma non marito.

Il Cardinale Edoardo Menichelli ci fa notare come Maria è definita anche attraverso titoli ecclesiali:

  • Maestra perché Ella educa la comunità ad andare incontro al Figlio, per esempio quando alle nozze di Cana dice “ fate quello che vi chiederà …”;
  • Discepola perché segue il Cristo.

Ma che cosa fa un discepolo di Cristo?

Il vero discepolo di Gesù:

  • ASCOLTA;
  • SEGUE IL MAESTRO;
  • PORTA LA CROCE;
  • VIVE DEL MAESTRO, cioè vive in profonda comunione con Lui;
  • AMA COME IL MAESTRO;
  • ANNUNCIA LA SALVEZZA COME LUI.

Maria possiamo dire che è SOCIA di cristo perché è dentro il Figlio … è in perfetta comunione, tanto che viene definita inappropriatamente corredentrice della salvezza. Ma Ella è anche Madre della Chiesa per raccoglie attorno a sé tutti i figli.

Noi tutti qui presenti siamo chiamati alla sequela del nostro Signore.

Maria nel Vangelo si autodefinisce Serva, nel senso che si è totalmente consegnata al Padre per fare la Sua volontà … per tale motivo si può definire ALLEATA di Dio.

Ora noi che siamo qui presenti … che ci consideriamo i figli amati da Lei domandiamoci “ di questi titoli quanti ne viviamo bene? Quanti ne evitiamo?”.

Per noi militi dell’Immacolata Maria è l’icona che abbiamo di fronte al nostro sguardo e con la quale dobbiamo misurarci per divenire  veri cristiani.

Il Cardinale Edoardo Menichelli sottolinea che la fede non è una questione di chiacchiere, ma è fatta di azioni concrete …. È un continuo aderire alla volontà del Padre.

Noi tutti militi ringraziamo Sua Eminenza per le bellissime parole che ci ha donato … parole che sono per noi uno spunto di riflessione per comprendere là dove dobbiamo lavorare su noi stessi per divenire sempre più simili a Lei. Tutti noi siamo chiamati a manifestare le qualità più belle di Maria, come l’ascolto … l’accoglienza dell’altro nella sua totalità ricordando sempre che coloro che vengono a bussare nei nostri gruppi M.I. sono persone che portano con sé una storia … un dolore … che noi siamo chiamati a guardare con gli occhi profondi di Maria … una profondità che sa di buono … che accarezza tutto il cuore sia nel bene che nelle ombre in esso presenti. Siamo chiamati ad ascoltare come Maria … un ascolto attento … presente a se stesso … un ascolto che sappia far sentire l’altro una  creatura amata e perfetta nella sua fragilità.

Allora forza … camminiamo ed entriamo nella cultura del nostro tempo lasciando in essa il segno evidente di Cristo … l’Amore e la potenza di una vita vissuta in comunione con la Sua parola e il Suo esempio … guidati sempre dalla nostra mamma celeste che ci indica la via e ci educa amorevolmente.

 

 

Segretaria Regionale – Simona Sampaolesi