Riflessioni ed approfondimenti all’incontro del 16 giugno 2017
PERCHE’ SULL’ESEMPIO DI PADRE KOLBE, LA MILIZIA DELL’IMMACOLATA DI LASCI CONDURRE DALLO SPIRITO
“Il consacrato a Maria essendo così PERFETTAMENTE dell’Immacolata, faccia il più possibile per la conversione e santificazione delle anime, perché è l’Immacolata che fa per mezzo del consacrato” e ancora “Tutti gli atti del milite diventano ancora molto più perfetti perché diventano anche loro di proprietà dell’Immacolata ed Essa li eseguirà per noi molto più perfettamente, che potessimo farlo noi consacrati a Lei” così S.kolbe sintetizza l’opera missionaria del consacrato a Maria.
Quest’ultimo si svuota di sé, combatte contro l’egoismo per riempirsi di Maria, si lascia condurre dallo Spirito Santo.
Quale virtù più delle altre bisogna quindi coltivare per essere di Maria e quindi di Gesù? L’umiltà. Poi se la uniamo al sentimento della gioia il consacrato a Maria diventerà “attrazione” per gli altri e procurerà che tutti gli uomini si convertano a Dio, siano essi peccatori o non cattolici o non credenti, in particolare i massoni e procureremo che tutti diventino santi, sotto il patrocinio e per la mediazione della Vergine Immacolata. (La Chiesa, ci ha detto Benedetto XVI, non cresce per proselitismo, cresce per attrazione, per testimonianza di vita.)
Facendo nostre le parole del Martire di Auschwitz, ricordate dal nostro assistente spirituale, non abbiamo avuto paura di lasciarci condurre dallo Spirito Santo e abbiamo organizzato, in collaborazione con “Le famiglie di Maria” (un gruppo composto da ben 9 famiglie che si danno appuntamento regolarmente, genitori e figli, ogni settimana meditando sulle parole del Vangelo attraverso la recita del S.Rosario) un incontro aperto a tutta la comunità parrocchiale sul tema dell’educazione il cui moderatore e relatore è stato proprio il nostro assistente p.Mauro Valentini.
L’invito circolato attraverso il social “whatsapp” così riportava: “Venerdì 16cm ore 21:00 al salone parrocchiale p.Mauro Valentini terrà una catechesi sul tema dell’urgenza dell’educazione dei ragazzi. Prendendo spunto da due diversi episodi di violenza cui successivamente sono seguite due diverse lettere aperte scritte da due Vescovi si parlerà e si mediterà circa la piaga dell’assenza di educazione in famiglia e nella società che porta ad episodi di violenza fisica, verbale, comportamentale in genere (si pensi al bullismo, alla “blue whale”, al teppismo delle bande organizzate, alla pornografia, allo “sballo” e ad una parte dello spazio di internet che “cattura” la coscienza dei giovani corrompendola. A seguire, con un’acrobazia tutta francescana, si parlerà dei frutti dello Spirito Santo, dato che i doni li abbiamo ricevuti”
Come si può leggere le difficoltà del moderatore/relatore erano molteplici: l’ampiezza e la complessità dei temi trattati, il congiungere l’emergenza dell’educazione giovanile con i frutti dello Spirito Santo, il tutto entro il tempo di circa un’ora. Egli, accettando l’impegno, è riuscito a trattare tutti i temi oggetto e non sono mancati gli interventi da parte dell’assemblea.
Il programma:
- Presentazione dei due distinti episodi di violenza;
- Lettura delle due lettere dei Vescovi relative ai due episodi di cui sopra;
- Ascolto e condivisione degli interventi dell’assemblea che da spettatore si è trasformata in attore, in compartecipazione ATTIVA, in ATTENTO ASCOLTATORE degli altri;
- Maria Maestra di Vita, di Santità: chi meglio di Lei che è Madre di Gesù e Madre dell’Umanità, esempio di Virtù che come a Cana si accorge del bisogno dei suoi parenti può aiutare le famiglie nell’educazione dei propri figli? A chi ci si può specchiare per una vita di santificazione dei genitori e dei figli meglio di Lei?
- L’invito alla recita quotidiana in famiglia del S.Rosario;
- Poi il momento dell’acrobazia francescana: il collegamento tra le virtù di Maria e i frutti dello Spirito Santo. (Per intuizione si è portati subito a pensare che l’Immacolata è sposa perfetta dello Spirito Santo e quindi il collegamento è presto fatto, ma provate a coniugare questi temi in un incontro aperto non solo alla M.I. ma a tutte le persone!?!?);
– Al termine c’è stata la consegna all’assemblea partecipante della Corona del S.Rosario e di alcuni libretti che appositamente elenchiamo per far comprendere meglio lo spirito con cui ci siamo riuniti: “Pregate il Santo Rosario ogni giorno e avrete la Pace”, “I primi nove venerdì del mese” (dato che l’incontro si è svolto nel mese dedicato al S.Cuore di Gesù), e “Una mamma per la Vita” (breve biografia sulla vita di S.Gianna Beretta Molla).
Non poteva mancare un momento di preghiera comunitario inserito all’interno del programma.
Parallelamente alla catechesi si è svolta un’attività ludica per i bambini e i ragazzi delle famiglie partecipanti terminata poi in nutella ed aranciata!!!
Oltre ai militi e ai componenti del gruppo “Le famiglie di Maria”, si è registrato una partecipazione, seppur modesta, di altre persone, segnale che i temi trattati hanno suscitato interesse e i passi tracciati da Maria hanno come al solito un buon seguito nella società Moglianese.
Siamo sicuri che un altro piccolo seme è stato piantato dallo Spirito Santo per mezzo di Maria.
Ci siamo congedati nel coraggio della perseveranza e nella speranza di continuare l’opera missionaria facendoci strumenti nelle mani dell’Immacolata dandoci appuntamento al prossimo incontro mensile per i militi e per tutti gli altri alla festa in vista dei 100 anni di fondazione delle Milizia dell’Immacolata alla quale non mancheranno degli altri momenti solenni, interessantissimi e spiritualmente molto profondi e una sorpresa finale che renderà questa ricorrenza una conferma che “Maria si alzò e andò in fretta”.
Quest’ultimo invito è naturalmente esteso a tutta la M.I. delle Marche e verrà formalizzato nei tempi e nei modi dovuti non appena avremo definito date e contenuti.
Mogliano Marche, lì 17 giugno 2017
Consiglio della M.I. di Mogliano Marche