Oggi, Domenica 11 Settembre 2016 alle ore 15.30 c/o una sala del Convento – Santuario S. Giuseppe da Copertino di Osimo, si è tenuta la consegna del Mandato per l’Anno Associativo 2016- 2017, della Milizia dell’Immacolata della Regione Marche.

Il Presidente Regionale Giovanni Gentilini, prima di esporre il programma annuale, presenta tutti i gruppi riuniti in sala.

In totale sono presenti all’incontro 70 persone circa.

Per la consegna del Mandato sono presenti l’Assistente Regionale P. Sergio Cognigni , i membri del Consiglio Regionale e un graditissimo ospite, p. Domenico Alfonsi Assistente Regionale della M.I. dell’Umbria.

Il Presidente Regionale Giovanni Gentilini annuncia il tema dell’anno associativo 2016-2017 “Cento anni di Missione … un anno per riflettere, per ripartire con forza e fiducia”, e il Centro Regionale intende focalizzare l’attenzione sull’aspetto del servizio cristiano. Egli delinea i 5 punti fondamentali che lo determinano:

–         Il nostro “servire” è prima di tutto caratterizzato dall’imitare Gesù, che per primo ha servito e ha dato l’esempio. Impegnarsi nella via del servizio non è dunque semplicemente obbligarsi al servizio, bensì è imitare sempre più da vicino Cristo cercando di entrare in comunione con Lui attraverso la preghiera.

–         Un altro motivo del servizio verso i fratelli è che «Dio lo vuole, lo esige». La carità verso il prossimo ha la sua ragione d’essere in quel secondo comandamento che è simile al primo «grande comandamento» dell’amore di Dio, cioè «Amerai il prossimo tuo come te stesso» (Mt 22,39). Il motivo del nostro servizio e dell’amore per l’altro lo possiamo trovare proprio nel Suo comandamento.

–         Il servizio ai fratelli è motivato dal fatto che siamo tutti figli di Dio. Questa è una delle ragioni più forti che devono spingerci ad amarci l’un l’altro come ci amò Cristo, nostro fratello maggiore.

–         Un quarto motivo del nostro servizio ai fratelli è dato dal fatto che Gesù è presente nei fratelli. La conclusione logica che ne deriva è che il nostro servizio, nella sua ultima e più profonda motivazione, è un atto che riguarda e si rivolge alla stessa persona di Gesù che è presente nei nostri fratelli.

–         Infine la dottrina sul Corpo mistico di Cristo (1Cor 12) ci offre un ulteriore motivo per servire i fratelli. Come ci ricorda S. Paolo, i cristiani, in quanto tali, sono membra del Corpo mistico di Cristo, e di conseguenza esistono e operano tanto per il bene del Corpo nel suo insieme quanto per quello delle altre membra nel medesimo Corpo.

Il nostro servizio si può esplicare in tutte quelle situazioni in cui Dio ci chiama: nei nostri gruppi, nella nostra famiglia, nel mondo del lavoro, ma la cosa importante è che esso sia sincero e disinteressato, non svolto per vana gloria o per interessi personali … mai!

A questo punto il Presidente entra nei dettagli del programma proposto dal Centro Regionale, ricordandoci che, l’aspetto fondamentale della nostra Associazione è la formazione, sia del milite che delle persone che sono interessate al nostro cammino. Condizione essenziale per la realizzazione del mandato kolbiano è la conoscenza, la quale può essere raggiunta attraverso le catechesi, i momenti e gli incontri per la preparazione alla Consacrazione all’Immacolata.

Attualmente, noi sappiamo che i gruppi che inizieranno un corso di formazione in preparazione alla Consacrazione soni i seguenti:

  • Mondolfo/Marotta (23 Ottobre Consacrazione);
  • Trodica di Morrovalle (20 Novembre Consacrazione);
  • Tolentino ( 4 Dicembre Consacrazione);
  • Osimo ( 8 Dicembre Consacrazione);
  • Castelferretti ( 8 Dicembre Consacrazione);
  • Matelica ;
  • Treia ( deve comunicarlo, ma sicuramente nel 2017);
  • Marina di Montemarciano ;
  • Mogliano ( 25 Marzo Consacrazione);
  • Filottrano ( 2° Domenica di Maggio).

Il Consiglio Regionale suggerisce di organizzare la Giornata della Consacrazione in una data che per voi è significativa e mantenere ogni anno sociale la stessa sia che abbiate nuovi consacrandi sia che rinnoviate la Consacrazione.

Nell’anno associativo 2016-2017 il Centro Regionale ripropone la Formazione, seguendo le modalità degli anni precedenti. L’argomento dei temi verterà sicuramente sulla missionarietà e sul servizio, proprio per rispondere alla proposta del Centro Internazionale che ci invita a riflettere sull’ideale che ha spinto Padre Kolbe a fondare la Milizia dell’Immacolata il 16 Ottobre del 1917.

Gli incontri sono i seguenti:

  • Primo incontro si terrà il 15 Gennaio 2017.
  • Il secondo incontro si terrà il 23 Aprile 2017.

Per quanto concerne quest’ultima data, Giovanni Gentilini pone la questione a tutta l’Assemblea sul fatto che essa cade nel ponte della Festa della Liberazione, per cui non sa se potrà essere rispettata come da calendario. Ma p. Sergio Cognigni propone di lasciare queste date, poi dopo il primo incontro si deciderà.

Il Presidente Regionale esprime la sua intenzione di fare la formazione nella Zona Lauretana, in quanto più centrale e facilmente raggiungibile da tutti i gruppi M.I.; p. Sergio Cognigni pensa sia proponibile farlo a Filottrano, a Montemarciano o Castelferretti, l’importante è che, nella realtà dove andremo, ci sia un gruppo della M.I. per dare l’opportunità allo stesso di crescere e farsi conoscere.

Il gruppo M.I. di Filottrano dà la sua disponibilità per ospitare la formazione.

Il Centro Regionale, data la necessità e la richiesta di preghiera propone, nuovamente, un week-end di ritiro spirituale a Loreto, la cui data è stata fissata nel periodo del 18-19 Marzo 2017.

Il Presidente Regionale Giovanni Gentilini, afferma che è molto importante la preghiera, in particolare la recita del S. Rosario e, ripropone ai presenti le promesse che la Madonna di Fatima ha fatto all’umanità devota a questa formula di preghiera e che, p. Sergio Cognigni ha pubblicato sulla sua pagina facebook. Ella elargisce grandi grazie spirituali e corporali a tutti coloro che reciteranno con amore il Santo Rosario..

Inoltre, comunica ai presenti la proposta di Emanuela Sponda, Missionaria dell’Immacolata PK, di modificare i Pomeriggi Mariani, sostituendoli con 2 incontri pellegrinaggio in tempi forti ( Avvento e Quaresima).

Nel periodo di Giugno, il Presidente Regionale e il suo Consiglio desidera fare un pellegrinaggio e ci informano che un milite Massimo Graciotti, Vicepresidente dell’UNITALSI, ci ha proposto di fare un Pellegrinaggio a Lourdes, ma se questo non dovesse andare in porto, si potrebbe andare a Padova, mentre a Roma sarebbe preferibile di no perché ci andremo ad Ottobre con il Centro Internazionale in chiusura del nostro centenario. Infatti, quest’ultimo,ha fissato il Triduo del Centenario dal 16 al 18 Ottobre 2017, nel quale avremo l’udienza con Papa Francesco.

Padre Sergio Cognigni precisa che il pellegrinaggio a Lourdes sarà della Milizia delle Marche con l’aiuto tecnico di Massimo Graciotti.

Alessandra Alessandrini appartenente al Consiglio locale di Filottrano propone di fare un pellegrinaggio a Fatima dato che coincide il centenario della Milizia con le apparizioni della Madonna di Fatima. Padre Sergio Cognigni le risponde che la sua proposta verrà presa in considerazione.

Il Presidente Regionale Giovanni Gentilini ricorda che il 14 Luglio 2017 si terrà nuovamente la Commemorazione di San Massimiliano Maria Kolbe a Loreto, come chiusura dell’anno sociale, un appuntamento fisso , per cui tutti i militi sono chiamati a parteciparvi.

Egli, inoltre, ribadisce che come ogni anno, verranno organizzati i Pellegrinaggi a Medjugorje e chiede l’aiuto di persone che ci credono nella missionarietà di questi pellegrinaggi, in quanto anche in questo anno associativo, non sono andati molto bene … ci sono difficoltà.

Il Presidente Regionale ci ricorda che a breve ci sarà la Giornata Nazionale del 15-16 Ottobre a S. Giovanni Rotondo. Il Centro Regionale ha organizzato due possibilità:

  • Un pullman per coloro che vogliono partecipare all’intero week-end;
  • Un pullman per coloro che vogliono partecipare solo in una giornata.

Abbiamo urgenza di sapere chi viene e quale modalità di partecipazione intende scegliere. Padre Sergio Cognigni chiede ai presenti , prima di andarsene, di dire a Simona Sampaolesi cosa intendono fare e dare un termine entro il quale faranno pervenire la loro risposta.

Infine, il Presidente Regionale Giovanni Gentilini comunica che il Centro Internazionale ha organizzato il Convegno Internazionale della M.I. nel Santuario di Fatima il 28-30 Ottobre 2016, ma la partecipazione è a numero chiuso e rivolta prevalentemente ai responsabili nazionali e regionali.

Terminate le varie comunicazioni, il Presidente Regionale ritorna al discorso iniziale sul servizio di Padre Kolbe, sottolineando che egli amava servire il prossimo senza privilegi, evidenziando che tutti i presidenti e i militi sono chiamati ad essere umili, a non cercare un interesse personale, ma solo il bene per l’altro.

Egli conclude il suo discorso con una frase di Gesù “… Il più grande tra voi sia vostro servo …” augurandoci che, questa, possa essere per tutti noi come una luce che guida i nostri passi in questo nuovo anno che ci attende.

Padre Sergio Cognigni ringrazia tutti i responsabili e i militi di buona volontà per il lavoro che stanno facendo e, mette in rilievo, come la Milizia dell’Immacolata delle Marche sta camminando, sta crescendo perché veramente si sta sempre di più identificando con la spiritualità che la rappresenta.

Tutti i gruppi M.I. stanno camminando con impegno, stanno aumentando le consacrazioni, il nostro cammino sia un’espressione autentica di missionarietà, partendo dalle nostre realtà fino a giungere alle periferie del mondo. Egli invita i responsabili ad essere orgogliosi di essere a servizio del proprio gruppo e della Milizia dell’Immacolata, ribadendo che il presidente deve avere l’obiettivo di far crescere il gruppo e di chiedere aiuto là dove c’è bisogno all’Assistente, al Consiglio Regionale senza togliere nulla a nessuno … senza timori.

Padre Sergio Cognigni comunica che, oggi, consegnerà un libricino che ci potrà aiutare per formarci e tenere i nostri incontri durante l’anno sociale, il quale contiene la relazione di Anna Esposito Missionaria dell’Immacolata PK e alcune meditazioni da lei fatte per la preghiera della Cella dell’Amore che si tiene ogni 14 del mese in Polonia e in tutto il mondo.

Egli, inoltre, mette a conoscenza i presenti che riceve da tre gruppi messaggi whatzapp, ma ne riceve pochi su contenuti inerenti la nostra identità di militi. Non solo, chiede che in essi venga messo in risalto una modalità di pensare in positivo e non tornare indietro focalizzando il discorso sulla paura del demonio e dell’inferno.

Padre Kolbe non parla delle difficoltà … non parla del male, ma solo dell’amore che crea.

Noi siamo chiamati a credere nell’ incarnazione di Gesù e nel fatto che il Papa è il vicario di Cristo, per cui i responsabili devono vigilare su coloro che cercano di insinuare dubbi e invitano alla disubbidienza e qui, p. Sergio Cognigni afferma che sarà intransigente a scopo di intervenire ed espellere i militi che non si comportano bene.

Egli asserisce che nel volto di ogni persona c’è il volto di Cristo per cui qualunque cosa io faccia al mio prossimo è come se lo avessi fatto a Lui. Noi siamo chiamati ad aiutare tutti coloro che soffrono, non lasciamoci prendere dalla paura del ricco epulone che ha timore del povero Lazzaro. Noi siamo chiamati a guardare l’uomo, ad amare l’uomo … il buon sammaritano non ha chiesto di che razza era il mendicante che ha soccorso … lo ha curato con amore e basta!

Noi militi siamo chiamati a portare avanti il discorso di Gesù non siamo chiamati a giudicare il povero ma ad aiutarlo.

Noi siamo chiamati a costruire basi nuove per il terzo millennio … quindi basta litigi, discussioni inutili, padre Kolbe non discuteva, ma faceva scelte radicali … allora facciamo anche noi scelte concrete e non discussioni.

Il nostro Assistente Regionale ritornando al libretto che ci donerà ci spiega com’è composto:

  • Cosa è la M.I.;
  • La relazione di Angela Esposito;
  • Tante schede prese dalle meditazioni di Angela Esposito, le quali vanno scelte in base agli incontri che si vogliono fare.

Il punto fermo della nostra associazione è quello di andare a cercare i fratelli che non conoscono Dio partendo, ad esempio, dal donare la Medaglia Miracolosa. Il nostro scopo non è quello di combattere il male, ma quello di proporre il bene. Il milite è quello che con l’amore misericordioso di Dio riesce a vedere il bene che c’è in ogni cosa e persona.

Padre Sergio Cognigni, ora, invita p. Domenico Alfonsi Assistente della M.I. dell’Umbria, per farci raccontare un po’ della sua realtà.

Egli, appena presa la parola, ringrazia tutti i presenti, i tanti giovani che sono qui riuniti perché il solo vedere questa realtà gli mette gioia e coraggio.

Padre Domenico Alfonsi, racconta che, negli ultimi 20 anni ha cercato di ricostruire la Milizia dell’Umbria, la quale ora conta circa 800 consacrati, ma solo 30 di essi rientrano nella M.I.2 e si incontrano tutti i Mercoledì del mese dalle ore 21 alle ore 23. Le cose non vanno benissimo a causa della mancata assistenza, in particolare si rammarica del fatto che ci sono dei confratelli che sono attratti da altre realtà come il Rinnovamento dello Spirito, non curandosi della Milizia dell’Immacolata. Attualmente la M.I. umbra è presente a Foligno, ad Assisi e una piccola realtà a Gubbio.

Egli sottolinea che l’obiettivo della M.I. non è tanto quello di fare … annunziare … quanto essere missionari, ma all’inizio di tutto c’è la formazione, bisogna formarsi. Noi non siamo coloro che mettono in pratica i Dieci Comandamenti e basta, ma siamo la generazione di Cristo … siamo quelli del “… ma io vi dico …” non quelli del comando. Per fare questo dobbiamo metterci in movimento … in di formazione. Dobbiamo essere una Chiesa che esce, ma per uscire bisogna sapere.

Padre Domenico Alfonsi ci ricorda che nel 1° Mistero Gaudioso, l’annunciazione dell’Angelo a Maria, noi possiamo estrapolare tre aspetti che sono basilari per essere veri militi :

  • Verginità, cioè essere trasparenti, leali e autentici;
  • Sponsalità, la relazione con Dio è come quella esistente tra gli sposi … c’è la stessa intimità … anzi di più!
  • Maternità , cioè l’accoglienza verso tutti … un cuore allargato che abbraccia tutti indistintamente.

Terminato l’intervento di p. Domenico Alfonsi, Padre Sergio Cognigni ci informa che ora il Centro Regionale consegnerà ad ogni gruppo M.I. del materiale, più precisamente l’opuscolo da lui preparato, gli Scritti di Kolbe, i libri “Come un Idrovolante” e “Perla Preziosa” scritti da p. Egidio Monzani. Inoltre, ricorda che questo materiale è gratuito, offerto dal Centro Regionale, questo dono è stato possibile farlo grazie alle loro offerte ecco perchè è importante collaborare tra i gruppi e con il Centro Regionale, il quale non fa le cose per sé, ma per tutti voi.

Ora, tutti i presenti si raccolgono in preghiera, la quale è tutta incentrata sul comandamento di Gesù “… amatevi gli uni gli altri …” siamo chiamati ad amare tutti, anche chi ci sta antipatico o per chi proviamo sentimenti negativi … più amiamo più sperimenteremo la Misericordia di Dio.

Padre Sergio Cognigni afferma che, il nostro testamento d’amore è la parola di Dio … essa è l’unica che potrà cambiare il mondo.

Terminata la preghiera, prima della benedizione, p. Sergio Cognigni ci informa che la M.I. delle Marche è stata ed è tuttora impegnata nelle missioni in Perù e a Cuba, invitando tutti a noi a contribuire per questi progetti, partecipando non solo con le offerte economiche, ma andando sul posto come ha fatto la nostra milite Marta Tonelli e Claudia, una ragazza della M.I. di Pesaro oggi qui presente.

Dopo la benedizione, il Presidente Regionale Giovanni Gentilini e il Vicepresidente Massimo Camaioni hanno consegnato il Mandato ai responsabili dei gruppi della M.I. Marche. In seguito, molti dei presenti hanno partecipato alla Celebrazione Eucaristica, con la partecipazione di tutti i Sacerdoti e le parrocchie di Osimo, in occasione della festività di S. Giuseppe da Copertino.

Il Consiglio Regionale della M.I. Marche augura a tutti voi un buon cammino di fede sempre sotto l’insegna dell’amore virginale, sponsale e materno di Maria … che sia per noi lo specchio su cui riflettere la nostra identità cristiana.

Segretaria Regionale
Simona Sampaolesi

 

 

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