Noi, gruppo della Milizia dell’Immacolata di Osimo, il 25 giugno 2023, ci siamo messi in cammino con Maria sulle orme di San Francesco d’Assisi. Come prima tappa ci siamo fermati a Narni dove abbiamo visitato il Santuario del Sacro Speco, un luogo ricco di spiritualità in mezzo alle montagne dove il santo si immergeva nella profonda contemplazione della Passione di Cristo. Lì tutti insieme, abbiamo partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta con fede da padre Benone. Dopo il pranzo condiviso tutti insieme in allegria, ci siamo recati a Santa Maria degli angeli, a Porziuncola, luogo di nascita della fraternità francescana, dove noi pellegrini, con fede e amore, abbiamo affidato tutto e tutti alla materna protezione di Maria. Come ultima tappa, tra canti e preghiere ci siamo recati presso la Basilica di Assisi visitando così anche la tomba del santo. Abbiamo trascorso una giornata ricca di grazia, di fede e di comunione ripercorrendo alcuni passi di San Francesco. Che il suo esempio metta in noi il desiderio di essere santi, ci ispiri ad amare Dio sempre più, e che l’Immacolata ci doni il coraggio di dire il nostro “si” ogni giorno per essere anche noi un riflesso dell’amore di Dio e testimoni autentici di Cristo nel mondo.
Riflessione… sulle orme di San Francesco, il racconto della guida, un frate francescano, ci ha dato parecchi spunti di riflessione.
Ci raccontò brevemente la vita del santo e dei suoi compagni, di come si dividevano i compiti, chi era “Marta”, chi era “Maria”, cioè di come l’azione e la preghiera si completavano a vicenda, non era l’una l’opposto dell’altra, e non erano neache in competizione.
L’una non è completa senza l’altra, l’una dà sapore e senso all’altra.
Infatti, sottolineava lui, azione e preghiera sono due facce della stessa medaglia, sono come due polmoni che permettono di respirare e di vivere, solo tenendole insieme c’è pienezza di vita.
E ancora…ci raccontò di come il fraticello di Assisi si immergeva in questo Sacro Speco, questa ferita della montagna che gli ricordava il cuore trafitto di Cristo, e così si immergeva nella profonda contemplazione della Sua Passione…
Che grande dono, che grazia!
Che ognuno di noi possa lasciarsi ispirare da questi esempi di santità e tenendo insieme preghiera e azione, vivere in pienezza ogni giorno!
Luiza Vatamanelu – Milite dell’Immacolata collaboratrice nella stesura degli articoli