Ci proteggono
SK 113 – Potresti celebrare due sante Messe: in suffragio delle anime dei defunti e per chiedere la loro protezione
Recitare corone francescane
SK 891 – Durante la guerra sono passati all’eternità i seguenti fratelli: fr. Amato, fucilato dall’esercito nel settembre scorso; fr. Bonfiglio, morto di tubercolosi nel sanatorio di Otwock; fr. Cirillo, morto anche lui di tubercolosi qui a Niepokalanów agli inizi di aprile; e fr. Rodrigo, morto di polmonite mentre stava in famiglia. Per le anime dei confratelli defunti bisogna recitare, secondo le Costituzioni, 2 corone francescane per ciascuno. Nel convento di Varsavia è morto di tifo fr. Silvestro Wojslaw, professo solenne. A Łagiewniki e rimasto ucciso da una bomba durante la guerra p. Giulio Gordon. Per essi bisogna recitare una corona per ciascuno.
Visita al cimitero
SK 1103 – Quale stupidità, dunque, correre dietro a quello che passa, cercare una felicità momentanea, che svanisce presto, a spese dell’eternità!. Di tanto in tanto, però, questi e simili pensieri devono trovar posto in mezzo al tumulto delle preoccupazioni e dei guai. Il mese di novembre, il giorno dei morti, i riti religiosi per i defunti, la visita al cimitero: ecco un’occasione per questi pensieri gravi e di primaria importanza. È vero che quando il cuore è sporco di peccati, la mente volge le spalle alle verità eterne; in tal caso si desidererebbe non pensarci, oppure si vorrebbe addirittura dire a se stessi: “Non parliamo più di vita futura: ci metteranno in una tomba e basta”. Nessuno, in effetti, è mai tornato indietro dall’altro mondo.